Premi dell'anno 2016

 

Prima classificata premio "Hombres" per la video-poesia

Prima classificata premio "Lido di Pellestrina" con “Jamila e sua madre”

Prima classificata premio "Renzino" con “La venticinquesima ora”

Prima classificata premio "Prato un tessuto di cultura" con il libro “La casa dei folli”

Prima classificata premio "Giuseppe Altobello" con “Saamia”

Prima classificata premio "Città di Ceggia" con “Il giallo della mimosa stinta”

Prima classificata premio “San Marcello” sezione autori toscani con “Il silenzio del tempo"

Prima classificata premio "Hombres" sezione Ignazio Silone con “Fontamara”

Prima classificata premio "Hombres" sezione videopoesia con "Pietracamela”

Prima classificata premio "Mario Mosso" con “I bimbi di Jisr al-Choughour”

Prima classificata premio "Leonardo" con “Apostasia d'amore”

Prima classificata premio "Anpi Varzi" con “Emilio"

Prima classificata premio "Inula" con “Dorme Elia”

Prima classificata premio "Poseidonia Paestum " con “Al tre don”

Prima classificata premio “I viali dell'anima “ con “ La ginestra”

Prima classificata premio "Poesia Altino" con “Il cielo di Gaza”

Prima classificata premio "Ricordando Tiziana" con “Il giardino dei limoni”

Prima classificata premio "Angelo ed Angela Valent"i con “Il giallo della mimosa stinta”

Prima classificata premio "Giulio Stolfi" con “Gino”

Prima classificata premio "Mondo artigiano" con “La Rosy”

Prima classificata premio "Lo scrittoio" con “Barbarella”

Prima classificata premio "Firenze un tessuto di cultura"sez sport con "C'era una volta un re"

Prima classificata premio "Leivi con “La casa dei folli”

Prima classificata premio "I viali dell'anima"con "La Ginestra"

Premio speciale "Giovanni Pascoli Guli" con “La Ginestra”

Premio presidente di giuria “Mani in volo” con “Dorme Elia”

Premio speciale "Raffaello Cioni" con “Il pianista di Yarmouk”

Premio speciale "Arcobaleno della vita" con “Barbarella-La ginestra-Dorme Elia”

Premio speciale "Giovanni Pascoli"

Premio presidente di giuria "Dino Ariasetto" con “Gino”

Seconda classificata premio "Università popolare di Spinea" con “Commiato”

Seconda classificata premio "Nuovi occhi sul Mugello" con “Il giallo della mimosa stinta”

Seconda classificata premio "Tortoreto alla cultura" con “Fontamara”

Seconda classificata premio "Città di Livorno" con “Santiago ed il mare”

Seconda classificata premio "Angelo Spiga" con “Sulla rotta di Mordor”

Seconda classificata premio “Voci di notte” con “Il mio paese inventato”

Seconda classificata premio "Mario Barale" con “Sulla rotta di Mordor”

Seconda classificata premio "Quartucciu" con “La rosa”

Seconda classificata premio "Arcobaleno della vita" con la silloge “Margherita”

Seconda classificata premio "Amico rom"

Terza classificata premio "Miriam Sermoneta" con il racconto “Storia di noi due”

Terza classificata premio "Pleiedichorus" con “Lady Dust”

Terza classificata premio "Il gioiello" con “Gino”

Terza classificata premio "Invito alla poesia" con “Barbarella”

Terza classificata premio "Il delfino" con “Sulla rotta di Mordor”

Terza classificata premio "Polverini poesia intimista" con il libro “la Casa dei folli”

Quarta classificata premio "Assolutamente azzurro" con “Commiato”

Quarta classificata premio "Borgognoni Pistoia" con “Sulla rotta di Mordor”

Quarta classificata premio “Il castagno” con “la casa delle ortensie”

Quarta classificata premio "Campodipietra"con la poesia con “L'assurdo ride"

 

 

 



Barbarella

(dedicata)

 

Ti lascerò un fiore Barbarella

forse un fiordaliso di campo, ma non oggi,

nel mese di maggio

quando il palcoscenico sarà vuoto

quando non ci saranno voci ed emozioni

e sarai nella terra spettinata dal vento,

bagnata da una pioggia sottile

dalla luce di una cometa lontana

 

ti lascerò un fiore Barbarella

forse una camelia bianca od un lillà

ma non oggi che hai il vestito bianco di chiffon

in una domenica afosa, dimenticata a se stessa

piegata ad una movenza invisibile

un giorno che avrà l’avanzare dei giullari,

il profumo della solitudine

la dolce melodia di un’orchestra di cicale

che canterà solo per te.

 

Annaffierò la tua felce sul balcone Barbarella

darò briciole di pane al pesce rosso

chiuderò quel libro appena cominciato

racconterò a tua figlia l’inganno della vita,

la sua inutile farsa, i suoi inutili dolori

le parlerò di un Dio che ha chiuso gli occhi

mentre gettava dadi truccati alla rinfusa

 

e vedrò il tuo uomo che fuma ancora solo sul terrazzo

per cercare l’ultimo sollievo, il viso chino sulla pietra

a spiare un sole nascosto, un arcobaleno stinto di colori.

 

Ti lascerò un fiore Barbarella

forse un calicanto blu

e ti dirò di questo tempo avvilito

del petulante dolore sempre in cammino

di queste vuote parole che ho scritto

guardando la sedia vuota in quel giardino

che volge all’imbrunire.

 

Ti lascerò una rosa Barbarella,

una rosa rossa solo per te.